Anche Goa cambia. Da destinazione preferita degli hippie occidentali, responsabili di aver diffuso nel mondo l'immagine di questo stato come luogo paradisiaco di feste e liberta' a basso costo, e' oggi sempre piu' la meta di vacanza di ricchi indiani e di moscoviti.
Dopo l'ondata di italiani una decina-ventina di anni fa, spazzati poi dalla prepotenza israeliana, ora a Goa si assiste alla preponderanza di russi, mentre sempre gli stessi europei, ormai sessantenni, giocano a carte sulla spiaggia e osservano il cambiamento del turismo nello stato indiano. Da quando sono stati lanciati i charter diretti Mosca-Goa, i russi dominano la scena: secondo la rivista indiana India Today, i russi rappresentano il secondo gruppo di visitatori dello stato, secondi solo ai britannici: 37, 887 russi si sono recati a Goa tra ottobre 2007 e marzo 2008, senza contare quelli che risiedono nello stato da piu' tempo.
L'arrivo dei soldi russi ha apportato numerosi cambiamenti. I turisti dei pacchetti da due settimane spendono di piu' e con maggiore facilita'; negozi e mercati hanno triplicato i prezzi e ristoranti e alberghi ormai presentano insegne e menu' in cirillico. L'invasione dei russi non si limita a brevi permanenze nelle zone turistiche; anche la Mafia russa ha messo le mani nella zona e neo-ricchi investono capitali illeciti nell'industria immobiliare, mentre donne disinibite popolano le spiagge .
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